60 speaker e 5000 giovani, provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento il 5 novembre a Firenze, al Teatro del Maggio, per il Next Generation Fest, il primo festival evento dedicato alla Generazione Z, chiamata a discutere e confrontarsi sui valori fondanti dell’Unione Europea e mettere al centro temi come innovazione, Europa, digitale, sostenibilità, creatività, inclusione e cittadinanza, condividendo i propri punti vista.
Una maratona incubatrice di idee, storie e modelli fonte di ispirazione, voluta dalla Regione Toscana e Giovanisì nell’anno europeo dedicato ai giovani.
A dare il via alla giornata – condotta da Veronica Maffei e dalla “Iena” Nicolò De Devitiis – è stato il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha sottolineato «siamo qui per intercettare le vostre istanze e dare voce alla vostra visione».
Un messaggio rafforzato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenuta con un video messaggio: «L’obiettivo di questo European Year of Youth è puntare i riflettori dell’Unione sull’importanza delle proprie ragazze e dei propri ragazzi nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale. Voi siete l’Europa, per questo abbiamo chiamato il nostro programma di ripresa “Next Generation EU”, perché trasformerà l’economia per la vostra generazione. Per questo, abbiamo indicato il 2022 come Anno europeo dei giovani, per aprire spazi nuovi, come questo evento fiorentino, per discutere le politiche europee con voi. Parlateci delle vostre preoccupazioni e dei vostri sogni. Diteci che cosa vorreste facesse l’Europa per il pianeta, per la pace, per il vostro lavoro, la vostra educazione e il vostro futuro e l’Europa vi ascolterà».
E a parlare, con i giovani e per i giovani, sul mainstage del Teatro, sono stati in 60. Inventori, attivisti, sportivi, artisti, creators e grandi personaggi da Brunello Cucinelli a Paolo Bonolis, passando per Ambra Sabatini e Ariete che ha esortato “basta cliché sui ragazzi”.
Speech carichi di messaggi di coraggio, speranza, inclusione, tutto visto con gli occhi di una generazione che prova a farsi spazio, nonostante il senso di insicurezza in cui è stata relegata.
Una passerella dedicata ai giovani imprenditori di talento. Storie di start up e imprese sostenibili sul primo palco dedicato alla Generazione Z
Under 30 che creano startup o rivoluzionano vecchie imprese di famiglia: è stato anche questo il palco del Next Generation Fest. Talk per aziende di giovani che creano lavoro, fortemente voluti da Bernard Dika – portavoce del Presidente Giani -, per spronare i ragazzi a realizzare le loro idee, credendo e restando nel proprio Paese.
Chiamati in causa Yari Cecere – giovane Ceo della Cecere Management -, che investe su edifici rendendoli produttori di energia verde. «L’efficienza energetica» ha raccontato «è un tema sul quale il sistema Paese dovrebbe concentrarsi, avviando le realtà italiane a diventare off grid, piuttosto che cadere continuamente nel tranello emergenziale» (clicca qui per vedere il video dell’intervento).
La Kama Sport di Carlo Bertelli startup che porta i big data nel calcio al servizio di staff tecnici e allenatori. Giulio Bozzo che con la sua Reasoned Art ha realizzato la prima Italian gallery dedicata alla crypto art e Luca De Bellis Ceo di Garipalli, una nuova comunità digitale dedicata al mondo dei viaggi in stile escape room.